
La Carta Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane - inserita nel dossier di programmazione di BG-BS Capitale italiana della cultura 2023 - è una dichiarazione che intende valorizzare gli aspetti naturalistici, paesaggistici e storico-geografici delle periferie delle due città, in una prospettiva partecipata e reticolare.
Il documento, scritto e firmato dai Sindaci e/o dai rappresentanti degli Enti gestori le aree protette (Parchi e PLIS), è l’esito di un processo promosso, nel 2022, dal Parco Regionale dei Colli di Bergamo e dal Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) delle Colline di Brescia - con il coinvolgimento dei PLIS dell’area pedemontana lombarda, della popolazione e delle istituzioni locali - al fine di sottolineare il ruolo che i Parchi di cintura periurbana, svolgono nel determinare un nuovo equilibrio tra natura e qualità della vita.
La Carta prospetta un programma operativo emerso direttamente dalla specificità dei luoghi, dal “sapere” degli abitanti e dall’esperienza dei tecnici della conservazione e di coloro che agiscono per rendere le periferie urbane laboratori di sperimentazione di un nuovo abitare la natura.
Infatti, le aree periurbane sono territori che oggi rappresentano i margini di molte città ma che nei secoli sono state sedi di manufatti (cascinali fortificati, ville sub-urbane, castelli, chiese e cappelle) ricchi di storia e valori anche ambientali che oggi necessitano di attenzione e rivalutazione.
La Carta ambisce a rappresentare un modello esportabile in altre realtà territoriali e affida un ruolo centrale, per il loro carattere sovracomunale e interdisciplinare, alle aree protette nella riqualificazione del periurbano.
In data 6 novembre 2023, presso la sede del Parco regionale dei Colli di Bergamo, il Sindaco Luigi Alberto Locatelli ha sottoscritto l'adesione del Comune di Zanica alla Carta Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane come da deliberazione della Giunta comunale n. 133 del 31 ottobre 2023.
Il Comune di Zanica partecipa alla Carta Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane in virtù della presenza del PLIS del Morla e delle rogge.